negri senza memoria

NEGRI SENZA MEMORIA
bugie bianche capitolo secondo
uno spettacolo di alessandro berti
una produzione casavuota
cura gaia raffiotta
con la collaborazione di sciaranuova festival e teatro comunale laura betti

foto francesco bondi

«Italians are niggaz with short memories», dichiara il rapper nero Chuck Nice nel 2002, gli italiani sono «negri dalla memoria corta», scatenando le polemiche delle associazioni italoamericane. Ma sono giustificate queste proteste? Non è forse vero che per decenni i nostri emigranti occuparono un
posto di mezzo tra neri e bianchi, assieme ai latinos e ai cinesi?
Lo spettacolo ripercorre una parte di questa storia: dalle alleanze tra contadini siciliani e figli di schiavi neri in Lousiana alle influenze paradossali dell’antropologia positivista sulle leggi americane di classificazione etnica, dai linciaggi di lavoratori italiani alla solidarietà con gli afroamericani da parte di piccoli circoli anarchici, dal pugno di ferro razzista del poliziotto-sindaco Frank Rizzo ai tentativi di costruire un liceo interrazziale a New York da parte dell’educatore Covello, fino a Frank Sinatra, che si trovò più volte a dovere affrontare la questione pubblicamente e in un caso, misconosciuto ma
illuminante, raccontato nello spettacolo, a non sapere bene come venirne fuori.
Negri senza memoria è un monologo vertiginoso, pieno di canzoni, di notizie, di storie, un lavoro che si insinua con cocciuta disinvoltura dentro un enorme materiale storiografico, interpretandolo e facendo venire alla luce sfumature inedite. Senza sguardo pregiudiziale, continuamente ribadendo la complessità
della materia e la difficoltà di giudicarla, il lavoro illumina però alcune questioni ritornanti, nel rapporto tra italo e afro-americani: la volontà dei nostri di non schierarsi troppo apertamente, un contrasto tra solidarietà privata e indifferenza pubblica, la paura di perdere i privilegi derivanti dal colore.
Questioni attualissime anche oggi, con l’Italia diventata terra di immigrazione, una terra che fatica a ricordare i milioni di italiani nel mondo, partiti su transatlantici strapieni a cercare fortuna, e che hanno fatto, oltre alla propria, la fortuna del paese d’arrivo.

 

Rassegna stampa

Negri senza memoria al Teatro delle Moline, sfumature inedite
Costanza Casadei, gufetto.press, 6 aprile 2022

La radicale pluralità dei teatri nei Terreni Creativi – Teatro e Critica
Andrea Pocosnigh, teatroecritica, 26 agosto 2021

Memoria corta e gambe lunghe_ l’anatomia delle bugie secondo Alessandro Berti 
Elena Zeta Grimaldi, paneacquaculture, 2 agosto 2019